Alcuni consigli su come pulire il vostro computer ed evitare che l'accumulo di polvere danneggi i componenti interni
Scritto da Soccorsocomputer.net
La rimozione di polvere e sporcizia, che inevitabilmente col tempo tendono ad accumularsi in modo particolare sulle feritoie e sulle aperture che regolano i flussi d’aria necessari al raffreddamento del computer, è un tipico intervento di manutenzione che dobbiamo affrontare periodicamente.
Per esperienza, il problema è piuttosto sottovalutato, tanto nelle abitazioni private quanto negli uffici, nonostante il calore e il conseguente rumore delle ventole di raffreddamento siano un tipico segnale che probabilmente l’ostruzione della polvere sia proprio la causa del problema.
Le conseguenze, oltre all’aumento del calore prodotto, e al crescente rumore delle ventole dovute allo sforzo di abbassare le temperature, possono portare anche a danni più importanti ai componenti del computer, come processori e schede grafiche. Cerchiamo quindi di capire come pulire il nostro computer, e quali accorgimenti possiamo seguire per evitare surriscaldamenti e sorgere di problemi legati al calore.
Disposizione del computer
Parlando di computer fissi, o se preferite chiamarli desktop, (le torri, per chi non è pratico con i termini tecnici) è preferibile posizionarli sulle scrivanie piuttosto che in terra, o se non avete abbastanza spazio è preferibile almeno un piccolo piano rialzato dal pavimento, che notoriamente è il posto in cui la polvere e lo sporco arrivano più facilmente.
Questo tipo di computer hanno dei sistemi di aereazione che sfruttano delle aperture tramite le quali immettono aria fresca dall’esterno ed espellono aria calda dall’interno, tutto tramite delle ventole che muovono l’aria, ma che ovviamente catturano anche polvere e tutto ciò che col tempo può ostruire questo meccanismo.
Questo principio ci aiuta a capire che ogni componente che sfrutti questo sistema di raffreddamento abbia bisogno di luoghi ben aereati, lontani da altre fonti di calore, e collocati in ambienti dove la polvere abbia poche possibilità di depositarsi.
Ecco che è importante quindi la stessa attenzione se possediamo un computer all-in-one (quelli con tutto integrato nel monitor per intendersi), un computer portatile, un monitor, o altri dispositivi che generano calore.
Dove entra la polvere e cosa controllare
È opportuno un controllo periodico di tutte le aperture necessarie al passaggio dell’aria, in particolar modo se avete il computer posizionato sul pavimento, e solitamente all’inizio del periodo estivo. I computer fissi hanno la maggior parte delle aperture sulla parte posteriore, dove di solito c’è una ventola interna per il flusso dell’aria in uscita, insieme alla ventola dell’alimentatore che espelle aria calda.
Più raramente si trovano altri passaggi adibiti al circolo dell’aria nelle altre parti del computer, almeno nei modelli più economici, mentre in modelli più costosi è possibile che sia la parte anteriore che superiore abbiano delle ventole per il flusso dell’aria.
Nei computer portatili invece tutto è più piccolo, ma non per questo sono privi di problemi creati dalla polvere e dal calore. In questi modelli generalmente si hanno feritoie per i flussi d’aria disposte lungo i bordi e sotto il computer stesso.
La pulizia del computer e la rimozione della polvere.
Lo strumento ideale è un aspirapolvere con un beccuccio di dimensioni ridotte, o comunque tutto ciò che sia in grado di catturare la polvere, perchè soffiarla via non è altro che un modo per sollevarla e farla ricadere altrove.
Nel caso di un computer tradizionale, una torre quindi, è necessario scollegare tutti i cavi prima di procedere, e successivamente collocarlo in un luogo adatto e ben illuminato per poter effettuare la pulizia.
Può essere utile una piccola torcia elettrica per ispezionare l’interno del computer, a cui possiamo accedere togliendo uno dei pannelli laterali (solitamente quello destro, guardando il pc dal retro) togliendo un paio di viti.
Dopo aver provveduto alla pulizia delle feritoie della parte posteriore esterna, è il momento di controllare l’interno.
La prima cosa da controllare è il dissipatore della Cpu.
Essendo il componente che genera più calore, è importante accertarsi che il suo sistema di raffreddamento sia libero dalla polvere.
La cpu, o il processore se preferite, è coperto da un dissipatore di calore e una ventola posta alla sua sommità (a volte lateralmente), per cui non sarà difficile individuarla.
Controllate quindi la ventola, e non abbiate paura di usare uno strumento per rimuovere ed aspirare la polvere, aiutantovi anche con un cacciavite o qualcosa che vi permetta di raggiungere lo sporco tra le pale della ventola.
Smontare tutto sarebbe preferibile, ma è un procedimento che richiede più esperienza, e non è consigliabile a chi è alle prime armi, anche perchè dovremmo poi pulire i residui di pasta termo-conduttiva e procedere ad una nuova applicazione, intervento anche questo utile a mantenere le temperature sotto controllo e salvaguardare la vita del processore.
Lo stesso procedimento si applica a tutte le ventole presenti, che siano quelle di aereazione del case, piuttosto che quelle su una eventuale scheda video.
Altre accortezze sono quelle di controllare e liberare dallo sporco eventuali feritoie frontali, o nelle parti inferiore e superiore, perchè queste sono le principali responsabili del flusso d'aria che attraversa l'interno del computer, e la loro ostruzione fa aumentare la temperatura interna.